Seleziona una pagina

La cura del mal di testa avviene anche con la Fisioterapia e non solo con i farmaci. In questo articolo ti parlerò di quali tipologie di cefalea possono essere trattate con tecniche specifiche di fisioterapia, e che tipo di benefici avrai.

Buona lettura.

Dott. Andrea Pettirossi

Il mal di testa: una delle condizioni dolorose più diffuse al mondo

 

Se soffri di mal di testa, sappi che non sei l’unico. La World Healt Organization (l’Organizzazione Mondiale della Salute) ha definito il mal di testa, in particolare la cefalea di tipo tensivo, come la seconda condizione dolorosa più prevalente al mondo dopo le carie dentarie. Secondo le loro statistiche circa il 70 % della popolazione mondiale ne soffre, in forme, frequenza e intensità differenti ovviamente.

Considera che questa altissima incidenza comporta una spesa in farmaci antidolorifici e in costi indiretti, come l’assenza dal lavoro, di circa 27 milioni di Euro. Pensa che solo negli USA è stato stimato che ogni giorno circa 300.000 persone rimangono a casa per mal di testa.

 

Hai idea di quante persone soffrono di mal di testa in Italia?

 

Nel nostro paese le persone che soffrono di mal di testa sono più di 25 milioni! E circa il 90% degli italiani avvertano mal di testa almeno una volta nel corso dell’anno. Di questi circa il 75% sono donne, nelle quali l’emicrania si prefigura come la loro terza causa più dolorosa, spesso correlata ad ansia, stress, obesità e ipertensione.

 

Questa condizione colpisce solo gli adulti?

 

La cefalea non risparmia neanche i bambini, tra il 10% e il 20% della popolazione giovanile ne soffre, e di questi circa la metà continueranno ad avvertire mal di testa anche da adulti.Come probabilmente già saprai, i farmaci non sono l’unica soluzione per far diminuire i tuoi sintomi. Esistono dei rimedi, come quelli fisioterapici, per molte tipologie di mal di testa che possono ridurre di intensità e/o eliminare per sempre questa fastidiosa condizione. Il tutto senza effetti collaterali o controindicazioni.

 

Fisioterapia e Mal di Testa? Qual è la relazione?

 

Lo scopo di questo articolo è proprio di rispondere a questa domanda, affinché tu sappia che può esistere una soluzione definitiva ai tuoi problemi di cefalea.Prima di spiegare in che modo possiamo aiutarti, ci teniamo a sottolineare che le tecniche manuali e gli esercizi che utilizziamo nel corso delle sedute sono tutte validate scientificamente e sono efficaci in alcune tipologie (le più diffuse) di mal di testa, non in tutte.

 

Quali sono le Cefalee in cui sono indicate le cure fisioterapiche?

 

Dalla Classificazione Internazionale per il Mal di Testa, ne sono stati riconosciuti circa 12 gruppi differenti, 4 che appartengono al gruppo delle cefalee primarie e gli altri 8 che rientrano nelle cefalee secondarie.

 

Di seguito ti abbiamo elencato le forme di mal di testa su cui possiamo intervenire:

 

CEFALEE PRIMARIE

  • cefalea di tipo tensivo Si ha sensazione di morsa che stringe sulle tempie o di fascia che comprime tutta la testa.
  • emicrania: dolore di tipo pulsante che compare in un lato prevalente del cranio.

 

CEFALEE SECONDARIE  

 

  • cefalea da ATM: mal di testa causato da una disfunzione dell’articolazione temporo-mandibolare. La sintomatologia dolorosa è esacerbata dal movimento della mandibola o dalla palpazione dei muscoli che la muovono.
  • cefalea cervicogenica: sintomatologia dolorosa di carattere unilaterale. Come suggerisce il nome questo tipo di mal di testa è in stretta correlazione con disfunzioni di movimento al tratto cervicale.
  • nevralgia occipitale: la sintomatologia ha uno sviluppo doloroso in direzione postero anteriore, dalle prime vertebre cervicali / base del cranio, si proietta verso la parte superiore della testa, a volte arrivando fino agli occhi. Il dolore è di breve durata ma molto intenso.

Sappiamo che non si tratta di solo dolore, ma possono appartenere al quadro sintomatico anche: formicolii, bruciori, alterazione della vista e dell’udito.

È importante farti presente che potresti ricevere anche una diagnosi di cefalea multipla poiché potrebbero essere presenti forme diverse di cefalea in una stessa persona.

 

Come si fa a capire se il Mal di Testa è di competenza fisioterapica?

 

Molto spesso i pazienti arrivano con la prescrizione del Medico neurologo/odontoiatra specializzato in cefalee che ha effettuato la diagnosi. Altre volte capita che persone che soffrono di mal di testa vengano direttamente da noi, e a seguito di un’attenta valutazione riusciamo a stabilire se il mal di testa possa avere delle correlazioni con delle disfunzioni del sistema muscolo scheletrico e dunque se ti possiamo essere di aiuto.

Nel corso della valutazione iniziale elaboriamo un trattamento fisioterapico a seconda del caso.

 

Dunque in caso di mal di testa correlato a un disordine muscolo scheletrico cosa fa il fisioterapista?

  • valuta qual è la struttura alterata che genera o amplifica la tua cefalea: cervicale? Temporomandibolare? Trigger points? Ecc..
  • elabora insieme al paziente il piano terapeutico che nel minor tempo gli possa garantire il massimo dei benefici. Il percorso terapeutico può durare dai 2 ai 6 mesi, con frequenza di 1 seduta massimo 2 alla settimana.

Il piano terapeutico è specifico e altamente personalizzato poiché ogni paziente presenterà una forma di cefalea unica, in termini di percezione del dolore e alterazione del movimento.

La maggior parte dei pazienti già dalla prima seduta iniziano a stare meglio.

 

Quali sono le cause di queste tipologie di mal di testa?

 

Anche per i mal di testa di competenza fisioterapica le cause sono moltissime, di base però si sa che la cefalea è prodotta da un’alterazione dei segnali neurofisiologici che sono responsabili della decodifica da parte del sistema nervoso dei normali stimoli quotidiani alla quale consegue una risposta più o meno funzionale che talvolta si traduce con l’emissione dei sintomi del dolore.

 

Un’alterazione del movimento del collo, potrebbe essere la causa della cefalea (di tipo cervicogenico ad esempio) del paziente, o potrebbe essere causa dell’aumento dei sintomi di mal di testa di cui soffre.

Questo perché il tratto cervicale, in particolare l’area alla base del cranio, svolge un ruolo di primo ordine nel controllo motorio del nostro corpo. Mediante delle strette connessioni con il sistema visivo e quello vestibolare, il tratto cervicale fornisce informazioni rilevanti al sistema nervoso centrale, che sono necessarie per avere la capacità di muoverci nel modo più fisiologico ed ergonomico possibile.

D’altra parte se ci pensi bene, il movimento della testa non può non essere connesso a quello degli occhi e del resto del corpo.

Nel caso del mal di testa, c’è un’alterazione di queste informazioni, anzi probabilmente è più corretto dire che c’è una eccessiva “sensibilizzazione”, la cui risposta è la cefalea.

 

In cosa consiste la fisioterapia per il mal di testa?

 

Normalmente si tratta di lavoro di equipe che comprende una stretta collaborazione del fisioterapista con un medico specializzato (neurologo, odontoiatra…), e altre figure sanitarie di riferimento come il nutrizionista  e lo psicologo.

I fisioterapisti che, come noi ,sono in grado di valutare e curare una condizione di mal di testa sono specializzati in Terapia Manuale Ortopedica (O M.T.). Si tratta da un particolare processo di ragionamento clinico che mediante una valutazione specifica del paziente tratta i disordini muscolo scheletrici con mobilizzazioni manuali, posture ed esercizi.

 

Ecco in cosa consiste il percorso fisioterapico.

 

  • Tecniche manuali di mobilizzazione.

Per aiutare il paziente a ripristinare il movimento fisiologico. Le tecniche possono essere condotte dal fisioterapista (tecniche passive) oppure essere applicate assieme ad una mobilizzazione attiva del paziente.

 

  • Tecniche di rilascio miofasciale

Mirate principalmente per aumentare la mobilità dei tessuti molli (muscoli, tendini, tessuti fasciali).

 

  • Esercizi specifici

Gli esercizi sono una componente fondamentale nel percorso terapeutico per la cefalea di natura muscolo scheletrica. Sono utilizzati per il miglioramento della stabilità del tratto cervicale, per migliorare il movimento dell’articolazione temporo-mandibolare ma anche per rilasciare eccessive tensioni miofasciali.

Gli esercizi migliorano il controllo motorio, e contribuiscono a desensibilizzare un sistema, che come già ti abbiamo accennato nel caso della cefalea è ipereccitato.

Nel nostro Centro di Fisioterapia pianifichiamo un training di esercizi riabilitativi con dosaggi specifici per ogni paziente.

 

 

  • Autoesercizi e autoposture

 

Le dovrai eseguire a casa: soprattutto in condizioni di dolore cronico, il lavoro a casa è determinante nell’accelerare i tempi di recupero. Ci sono delle posture errate che adottiamo durante il giorno mentre guardiamo il cellulare o mentre lavoriamo al pc che per persone che soffrono di mal di testa risultano fatali. Quindi è fondamentale non solo eseguire gli esercizi e le posture che ti consiglieremo ma anche avere dei piccoli accorgimenti durante le azioni di vita quotidiana.

 

  • Trattamento integrato con altre discipline

La cura dell’aspetto nutrizionale, il mindfulness come la meditazione, il tai-chi o il qi-gong, il training autogeno, la pratica di uno sport aereobico ed eventualmente un percorso psicologico, sono tutti fattori che giovano per la cura del mal di testa. Nessuno di questi elementi è indispensabile, ma sicuramente tutti sono utili. Il trattamento integrato delle patologie, è l’approccio che si sta diffondendo di più in medicina ed è quello che seguiamo nel nostro Centro di fisioterapia a Roma Balduina.

 

Qual è la frequenza e la quantità delle sedute?

 

Questi trattamenti vengono effettuati con una cadenza mono o bisettimanale e generalmente nei casi sub-acuti sono sufficienti 6-8 trattamenti, mentre nel caso di dolori persistenti (cronici) si può arrivare a 12 sedute. Il periodo di cura oscilla dalle 2 settimane ai 6 mesi, a seconda dei casi, ma quello che è sicuro è che i pazienti hanno beneficio sin dalle prime sedute. Il beneficio consiste sia nella riduzione del dolore che nella riduzione della frequenza degli episodi.

Per riduzione del dolore intendiamo una riduzione dell’intensità che dell’estensione della sintomatologia.

La misura del dolore avviene mediante scala vas (visivo-analogica), in cui viene chiesto al paziente di indicare il valore del suo dolore su una scala che va da 0 a 10, dove 10 è da considerare come massimo dolore sopportabile.

Per estensione del dolore, si intende l’area colpita dalla cefalea, che può essere la base del cranio o solo la fronte, ma anche tutta la parte laterale della testa (come nel caso dell’emicrania). Ecco già permettere una minore area dolente, garantisce molto beneficio alle persone che soffrono di mal di testa.

 

Qualche consiglio per te: gli esercizi più idonei

 

Di seguito ti elenchiamo alcuni esercizi basici che miglioreranno il tuo mal di testa. Consigliamo di effettuare gli esercizi per una durata di 30 secondi e poi fare 20 secondi di riposo. Ripetere l’esercizio per 3 volte. Se non riesci a eseguirli tutti, scegline 3 ed eseguili con costanza 3 volte al giorno: la mattina quando ti alzi, durante la pausa pranzo e la sera prima di andare a dormire  🙂

 

  • Chin retraction = mento indietro

porta in retrazione mento mantenendo la testa ferma;

 

  • Autocorrezione della postura

Esercizio che si può effettuare anche quando siamo seduti. Quando lavoriamo al pc tendiamo a stare con il tronco flesso in avanti e con la parte alta del collo estesa verso l’alto. La correzione posturale consiste nel tirare il petto in fuori e nell’abbassare il mento, mantenere la posizione per qualche secondo e poi ripetere. Meglio se eseguito allo specchio così da poterci autocorreggere meglio.

 

  • Esercizio rinforzo flessori profondi

Serve a migliorare la stabilità del collo. Consiste nel mettersi sdraiati a letto pancia in aria, e tenere la testa sospesa 1 cm dal materasso per almeno 30 secondi. Se hai difficoltà a mantenere la posizione fai ripetizioni più brevi ma più frequenti. Considera che per prevenire problemi al tratto cervicale dovremmo mantenere la posizione sospesa per 4 minuti.

 

  • Neck strength exercises

Parti da seduto, con postura corretta, metti una mano su una guancia e spingi verso il lato opposto del volto. La testa deve rimanere ferma.

 

  • Esercizio del SI al muro

Per eseguirlo posizionati con la schiena al muro, gambe leggermente flesse, anche la parte posteriore della testa deve toccare il muro. A questo punto si esegue il movimento di flesso-estensione della testa come per dire “SI”. Questo esercizio contribuisce al rinforzo dei muscoli flessori profondi, che spesso risultano essere troppo deboli in condizioni dolorose del collo, e allo stesso tempo allunga i muscoli suboccipitali, che si trovano tra l’occipite, osso del cranio che si articola con il collo, e le prime vertebre cervicali.

 

  • Massaggio funzionale ATM

ponendo i palmi delle mani sulle tempie e nel frattempo aprire e chiudere la bocca.

 

  • Stabilizzazione del collo da seduti con l’aiuto di un elastico

Prendi una fascia elastica, posizionala dietro al cranio e afferrala con le mani. A questo punto dai degli stimoli a destra, a sinistra, in avanti e mantieni ferma la testa.

 

Quante ripetizioni fare e quante serie?

Per il DOSAGGIO specifico per te, l’ideale sarebbe effettuare una valutazione da un fisioterapista specializzato, per stabilire con precisione l’obiettivo dell’esercizio (numero di ripetizioni? Tempo durata esercizio? Peso/resistenza elastica?),affinché gli esercizi siano allenanti e non dannosi, oppure inutili.

Infatti se il carico di peso (resistenza elastica) è troppo elevato o le ripetizioni sono troppe, rischiamo di sovraccaricare eccessivamente la struttura, il che potrebbe esacerbare i sintomi.  Allo stesso tempo se il carico è troppo basso, l’esercizio non ha una valenza allenante, dunque non è utile per il nostro scopo, che è quello di rinforzare i muscoli che stabilizzano il tratto cervicale.

Per non sbagliare: partite da un carico minimo, e aumentatelo gradualmente giorno dopo giorno, effettuando esercizi mattina e sera.

 

Come si possono prevenire i mal di testa di competenza fisioterapica?

 

Dato che il mal di testa è prodotto da un’alterazione del tratto cervicale della colonna, forse è il caso di dire: come possiamo prevenirne le disfunzioni ?

Ridurre le posture a rischio, eseguire degli esercizi specifici di stabilizzazione cervicale per migliorarne il controllo motorio, eseguire una costante attività sportiva ed essere monitorati costantemente dal proprio fisioterapista sono le componenti fondamentale per mantenere in salute il nostro collo, la colonna, e l’ATM.

 

Conclusione

Come sai, i dolori muscolo scheletrici sono in netto aumento, soprattutto a causa dello stile di vita che gran parte della popolazione occidentale sta adottando in questi ultimi anni.

Per questo motivo, sono sempre di più le persone che si recano dal proprio fisioterapista di fiducia, non per risolvere una condizione dolorosa specifica, ma per essere consapevoli della propria condizione e mantenere al meglio il proprio stato di salute.

 

Il team di Fisioterapia Balduina si avvale di personale qualificato nel trattamento della cura Mal di Testa: se presenti questi fastidi non esitare a contattarci!

Dott. Andrea Pettirossi

 

 

Tutte le informazioni sul Trattamento delle Cefalee che ti abbiamo comunicato in questo articolo, sono sostenute da studi Scientifici alcuni dei quali te li riportiamo qui sotto.

Neurogenic atrophy of suboccipital muscles after a cervical injury: a case study.

Applying Joint Mobilization at Different Cervical Vertebral Levels does not Influence Immediate Pain Reduction in Patients with Chronic Neck Pain: A Randomized Clinical Trial.

The Mechanisms of Manual Therapy in the Treatment of Musculoskeletal Pain: A Comprehensive Model

Immediate effects of thoracic manipulation in patients with neck pain: A randomized clinical trial

The stabilizing system of the spine. Part II. Neutral zone and instability hypothesis.

Cresta Help Chat
contattaci subito su WhatsApp!